“Leonardo, di Ser Piero da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) fu artista, scienziato e pittore italiano e uomo d’ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell’arte e della conoscenza. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, scenografo, anatomista, letterato, musicista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell’umanità. “
Questa sopra riportata, è una delle tante definizioni trovate sul grande Leonardo da Vinci.
Vinci e Leonardo, Leonardo e Vinci, impossibile non pronunciarli insieme. Due i musei a lui dedicati nella sua città natale: il Museo Leonardiano e la Casa natale di Leonardo: nel primo mi immergo nel suo genio, nel secondo attraverso le stanze in cui si presume, abbia avuto inizio la sua genialità.
Un viaggio nel viaggio, alla riscoperta delle sue macchine, dei suoi disegni, dei suoi appunti scritti da destra a sinistra, della dimora che lo vide nascere il 15 aprile del 1452, che forse lo vide aggirarsi con aria sognante e pensatrice?… Chissà, così me lo immagino. E per chi come me ha già compiuto il mezzo secolo, come non ricordare, il famoso sceneggiato Rai del 1971 “La vita di Leonardo da Vinci”, basato in gran parte sulla biografia scritta da Giorgio Vasari.
La cittadina di Vinci pullula di turisti accaldati, vanno e vengono dalle vie del centro antico, dalla pianta a forma di mandorla, che dall’alto fa pensare ad un’imbarcazione a due alberi, dove i due alberi sono la torre della Rocca dei Conti Guidi e il campanile della chiesa di Santa Croce.
Sulla mura della cittadina, è già Leonardo…
Per tutti gli approfondimenti…
http://www.museoleonardiano.it/