Nel comune di Montaione, a pochi chilometri da Firenze, c’è un’altra Gerusalemme, quella di San Vivaldo. San Vivaldo è un complesso francescano, immerso nella nostra meravigliosa campagna toscana, voluto e fatto costruire nel 1300, da Tommaso da Firenze, dell’ordine dei francescani, nel luogo esatto dove il Beato Vivaldo Stricchi da San Gimignano, si ritirò a vivere come eremita agli inizi del XIV secolo. Perché “La Gerusalemme di San Vivaldo”?…Perchè la costruzione è costituita da un’insieme di cappelle ed edifici, che riproducono fedelmente la topografia della città di Gerusalemme. Per questa particolare caratteristica, il complesso diventa nei secoli, meta di pellegrinaggio, percorso di meditazione e preghiera, da parte di tutti quei fedeli impossibilitati a recarsi in Terrasanta. Questa assidua affluenza di pellegrini, vede il modificarsi, nel XVIII secolo, del complesso, che diventa “Sacro Monte”, aggiungendo nuove cappelle, mentre altre crollano, a causa del terreno franoso. Sono statue policrome in cotto, a popolare le cappelle, raffiguranti la vita e la Passione di Gesù Cristo, come quella del Cenacolo, della Pentacoste, della Madonna delle pie donne, del Calvario, etc.
Suggestiva è la visione dell’insieme del complesso, al mio arrivo, come forte è l’atmosfera spirituale e il richiamo religioso del luogo, al di là delle proprie credenze personali.
Di sicuro da visitare, specie in questo periodo, magari nelle prime ore del mattino, o al tramonto, così da godere in cultura e paesaggio…
Le foto del presente articolo sono state gentilmente concesse da: www.sanvivaldointoscana.com