Quando andate anche per piccoli musei, andateci un poco informati. La rete può essere un ottimo strumento per farlo. Oppure informatevi sul posto, appena staccato il biglietto, tramite gli opuscoli o le mini guide che potete trovare alla biglietteria, o negli appositi spazi riservati. Oppure una volta entrati nel museo, leggendo le tavole informative o digitando sui totem, se ci sono, quello che più vi interessa. Se poi, magari informandovi preventivamente, il museo offre visite guidate, beh, APPROFITTATENE! Secondo me non c’è cosa migliore: stimola la riflessione, la domanda, e quella sensazione precisa di aver compreso fino in fondo ciò che si è visto. E in ultimo, ma non da meno, ( sempre secondo il mio sentire), magari a visita ultimata, fermatevi a scambiare impressioni, commenti, o anche critiche se ce ne sono da fare, con gli operatori museali. Di solito sono giovani, competenti e con passione rispondono alle vostre domande, si confrontano con il vostro punto di vista, dimostrano gratitudine per aver scelto il “loro” museo.
Succede, succede nei Musei dell’Empolese Valdelsa
Parola di turista scrittora! 🙂 🙂 🙂