INVASIONI DIGITALI. #leogoesto invasori nelle terre di Leonardo
La seconda data delle nostre Invasioni digitali all’insegna di Leonardo è sabato 8 giugno ore 16.00 al Be.Go. Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino.
Gruppo di max 25 persone. Prenotazioni al +39 0571 64448 o scrivendo a info@museobenozzogozzoli.it
Partecipazione gratuita
Cosa sono le Invasioni digitali?
Invadere un museo, un sito archeologico, un centro storico condividendo l’esperienza attraverso i social network: da questa semplice idea nascono le #InvasioniDigitali.
I luoghi del patrimonio culturale invasi da chiunque voglia far conoscere e valorizzare la Bellezza del proprio Paese. Armati di smartphone, macchine fotografiche e videocamere condividere la propria passione per far conoscere, attraverso il web, il nostro immenso patrimonio. Un urban game utile a fornire una visione differente e collettivamente costruita dei luoghi della cultura, regalando loro nuova vita.
#leogoesto. Invasori nelle terre di Leonardo
Quest’anno il MuDEV aderisce alle Invasioni Digitali con alcuni dei musei del Sistema. L’idea è quella di organizzare un’invasione ‘diffusa’ volta a sviluppare la nostra campagna social già in corso nel 2019, anno delle Celebrazioni leonardiane: #leogoesto (visibile sia sul nostro canale facebook che Instagram @mudevmuseodiffuso ).
Come si svolge l’invasione
A ciascun partecipante sarà consegnato un kit di gioco del MuDEV al cui interno si trova anche una spilletta che riproduce – in chiave contemporanea – il volto di Leonardo.
Gli invasori saranno invitati a scattare foto all’interno e all’esterno del museo con la spilla in primo piano e a condividere le immagini con gli hashtag dedicati (#invasionidigitali, #leogoesto, #MuDEV, #begoinvasion, #museobego). Il nostro Leonardo – utilizzato in una chiave narrativa simile al quello del Favoloso mondo di Amélie – assume così un valore iconico, un po’surreale.
I partecipanti avranno la possibilità di rivedere i loro scatti sui social non solo il giorno dell’invasione direttamente postati da loro ma anche nel corso dell’anno all’interno della nostra campagna social.
L’obiettivo è quello di far conoscere il MuDEV, i suoi musei e la comunità del territorio anche attraverso un punto di vista meno convenzionale utilizzando i mezzi social per un’invasione pacifica.
Cosa conoscerete al Be.Go. Museo Benozzo Gozzoli
Il BeGo è un piccolo scrigno che custodisce e valorizza le opere che il grande Maestro del Rinascimento fiorentino Benozzo Gozzoli ha realizzato a Castelfiorentino, nel cuore della Valdelsa, sul finire del 1400.
Nel museo gli invasori potranno vedere gli affreschi e i disegni preparatori dei due maestosi tabernacoli viari della Visitazione e della Madonna della Tosse e la mostra d’arte contemporanea The Place to be di Davide Dall’Osso in dialogo con essi.
Benozzo Gozzoli nacque a Firenze nel 1420 circa in un’epoca fondamentale per lo sviluppo dell’arte rinascimentale e della storia fiorentina.
Le sue opere furono accolte in Vaticano, nel palazzo dei Medici a Firenze, nel Camposanto di Pisa, dove realizzò il ciclo pittorico più monumentale; ancora a Montefalco, a Orvieto, Volterra, Viterbo e Terni. Altri suoi lavori si trovano oggi custoditi nei maggiori musei d’Italia e del mondo. Nel 1497 a Pistoia lasciò la sua ultima opera, una Maestà allo stato di sinopia, non conclusa per la sopraggiunta morte.
L’artista instaurò uno speciale legame anche con la Valdelsa, questo territorio compreso tra le province di Siena e Firenze, attraversato dal fiume Elsa.
Quando Benozzo Gozzoli giunse in Valdelsa era già un pittore affermato. Grazie al prestigioso ciclo di affreschi eseguito a San Gimignano ebbe la possibilità di farsi conoscere e, in un arco di tempo relativamente breve, realizzò opere di grande prestigio su tutto il territorio: da San Gimignano, a Certaldo, a Legoli in Valdera e, infine, a Castelfiorentino.
Qui affrescò due maestosi tabernacoli viari: nel 1484 quello della Madonna della Tosse, situato presso Castelnuovo d’Elsa, e nel 1491 quello convenzionalmente detto della Visitazione, ubicato all’ingresso del paese, in prossimità del fiume Elsa.
Per motivi di conservazione, tra il 1965 e il 1970, gli affreschi dei due tabernacoli furono staccati dalle loro sedi originarie, restaurati e custoditi nei depositi della Soprintendenza fiorentina. Una volta riportati a Castelfiorentino, furono esposti provvisoriamente in alcune sale presso la Biblioteca Comunale.
Nel 2009 è stato inaugurato il nuovo museo intitolato a Benozzo Gozzoli, il BeGo, dove oggi gli affreschi dei due tabernacoli sono restituiti alla comunità in tutta la loro magnificenza.
Altre date e modalità di prenotazione
– 12 maggio 2019 ore 16.00 – Mu.Re. Museo Remiero, Capraia e Limite (FI)
– 16 giugno 2019 ore 16.00 – borgo e musei di Certaldo (FI)
Gruppo max 25 persone. Prenotazioni tel. +39 0571 661219 musei@comune.certaldo.fi.it
– 31 agosto 2019 ore 18.00 – Museo della vite e del vino I Lecci, Via Lucardese 74, Montespertoli (FI)
Gruppo di max 25 persone. Prenotazioni +39 0571 600255 ufficioturistico@comune.montespertoli.fi.it