Benozzo Gozzoli
1464/65
Chiesa di San Tommaso e Prospero, Comune di Certaldo
Ai piedi della collina del borgo medioevale di Certaldo, si trova la cappella eretta a protezione del tabernacolo viario detto dei giustiziati affrescato dal pittore Benozzo Gozzoli e dalla sua bottega. Questa struttura muraria fu eretta per difendere il tabernacolo dalle ricorrenti piene del torrente Agliena, che minavano inesorabilmente le preziose pitture. Benozzo Gozzoli ha lavorato molto in Valdelsa ed ha lasciato diversi tabernacoli di grandi dimensioni. Questo di Certaldo ha visto la collaborazione di artisti della bottega come Giusto d’Andrea, Pier Francesco Fiorentino e probabilmente Giovanni di Mugello, e tratta, allo scopo di confortare i condannati, il tema della sofferenza cristiana che porta salvezza all’anima.
Nel 1957 la Soprintendenza ha incaricato lo specialista Leonetto Tintori di strappare gli affreschi danneggiati dall’umidità e, una volta fissati su supporti plastici, di ricomporre il tabernacolo in un luogo prestigioso e sicuro, individuando nella Chiesa di San Tommaso e Prospero a fianco del Palazzo Vicariale la sede ideale, dove tutt'ora possono essere ammirati.
Il progetto relativo al “Tabernacolo dei Giustiziati” prevede l’attivazione di una serie di interventi di riqualificazione e in particolare il recupero e la valorizzare del manufatto della “Cappella” in riva al torrente, adiacente a Piazza de I Macelli, che oggi risulta in parte danneggiata e ormai non più esteticamente consona a evocare i valori che la struttura assumeva in origine.