Pinacoteca Museo della Collegiata di Sant’Andrea Empoli

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ll Museo della Collegiata di Empoli, è uno dei musei ecclesiastici più antichi, almeno in Toscana e ospita una delle collezioni più importanti di tutto il circondario empolese, a conferma di quanto il nostro territorio, sia ricco di arte e di luoghi che sanno accoglierla.
Piazza della Prepositura, centro empolese, zona interdetta al traffico, qui si trova il museo. Maestri come Filippo Lippi, Masolino da Panicale, Lorenzo Monaco, Francesco Bottiticini, Antonio Rossellino, Jacopo Chimenti e altri, danno vita con le loro opere, al percorso museale, disposto su due piani.
Al pian terreno le sculture di Mino da Fiesole e Giovanni Pisano e  il Cristo in pietà di Masolino,  ricollocato nel Battistero, suo luogo di provenienza, nonché ambiente più antico e suggestivo del museo, dove sono riuniti anche gli affreschi staccati.  
Quattro le sale al piano superiore, dedicate interamente alla pinacoteca, con i dipinti esposti in ordine cronologico e le opere degli stessi pittori, riunite in un unico ambiente. Due i tabernacoli del Botticini, uno di fronte all’altro, mentre nella loggia superiore del chiostro le “robbiane”, terrecotte invetriate ad opera di Andrea della Robbia, qui collocate durante l’ultimo allestimento del museo, risalente al 1956.

Volendo raccontare un po’ di storia della nascita di questo museo, bisogna rifarsi all’empolese Vincenzo Salvagnoli, considerato il fondatore, grazie ad uno stanziamento di denaro pari a 5040 lire, avuto intorno al 1860 e concesso appositamente per il primo allestimento. Fu la Cappella di San Lorenzo, accanto alla Collegiata, ad essere la sede di apertura del museo, nel 1880 circa, con 54 opere provenienti non solo dalla Collegiata stessa, ma anche da altre chiese e donazioni private. Durante gli anni Trenta del Novecento, visto l’incrementarsi delle opere, fu necessario cambiare sede e i locali della prepositura, risultarono i più adatti. Purtroppo il progetto fu interrotto a causa dei danni riportati agli edifici e alle opere, dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Solo nel 1956, fu possibile riaprire il museo.

Museo della Collegiata di Empoli, Museo di Santa Verdiana di Castelfiorentino, Museo di Arte Sacra di Montespertoli, musei ecclesiastici riuniti nel Museo Diffuso Empolese Valdelsa, per un fine settimana all’insegna dell’arte, della sacralità, della cultura del territorio empolese e della Valdelsa.

Angeli Musicanti di Francesco Botticini

 

La Collegiata di Empoli

“Le robbiane” di Andrea della Robbia